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La puntura dell’ape Regina


Dario Argento

“Giovani” laureati di 35 anni, con alle spalle semestri di Erasmus in giro per l'Europa, con master internazionali e lauree cum laude, vaganti nei centri per l’impiego in cerca di stage a 3 euro l’ora; madri con onorato servizio di lavoro, coi tacchi fra lavatrici, pannolini e 20 anni di contributi, lasciate a casa senza troppi pensieri; nonni ad un paio d’anni dal pensionamento, in cassa integrazione, messi in stand-by, pronti scattanti per il prossimo boom economico previsto per il 2056...

Sembrerebbe il trailer dell’ultimo film di Dario Argento.

Invece basterebbe chiedere a chiunque per scoprire un parente, vicino di casa o amico di famiglia, in una delle 3 situazioni descritte.

Se va peggio, è lui stesso il protagonista di una di queste storie di ordinaria follia.

Il miraggio del posto fisso, la mancanza di professionalità acquisita nel lungo iter scolastico, il perenne senso di insoddisfazione ed incertezza che viaggia fra le menti ed i cuori degli italiani, creano una visione futura nera come il crepuscolo.

Per fortuna, arrivano dei sottili ma luminosissimi raggi di positività e speranza da alcuni esempi di idee nate da imprevisti quotidiani.

Nell'era del costante bombardamento multimediale, dove dalla cantina della propria casa si può iniziare la carriera da fashion blogger, dove, raccontando le più assurde storie sentite a lavoro, nell'area sicurezza di un aeroporto, si fonda un blog di viaggi da centinaia di migliaia di follower, dove basta partorire un’idea originale e avere un po’ di dimestichezza con Facebook e Instagram per poter diventare qualcuno... la soluzione sembrerebbe essere: spremersi le meningi per avere l’idea del secolo e promuoverla sui social nel miglior modo possibile!

Certo su Facebook ci sono più di un miliardo e mezzo di iscritti.. per emergere dalla massa degli internauti, non basta l'idea, bisogna avere un gran fattore C, determinazione e un team di esperti che incanala verso la via del successo. A volte anche tutti questi elementi non bastano.

Ecco che il fattore C si fa al cubo.

Eppure, come per le migliori invenzioni del passato, si sa, alcune arrivano per sbaglio... Il caso più eclatante, in ordine di tempo, è quello del baby fenomeno americano del momento: Mikaila Ulmer.

Come si può ad 11 anni avere intascato un accordo con una delle più grandi catene di supermercati per UNDICI MILIONI DI DOLLARI??????

A 11 anni si dovrebbe ancora saltare per i fossi, ripassare a menadito le tabelline, al massimo fare qualche partita ai videogiochi.

L’americana è diventata una giovane imprenditrice di successo non spremendosi le meningi, ma piuttosto...

i limoni!! Dopo essere stata punta da un’ape, infatti, ha iniziato ad interessarsi al mondo dei fuchi, alveari e pollini. Si è documentata, ha scoperto l'importanza di questi insetti per l’intero ecosistema.

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Ha fatto della massima di Einstein il suo motto: "Se un giorno le api dovessero scomparire, all'uomo resterebbero soltanto quattro anni di vita".

Dunque, ha pensato di riprendere la ricetta della limonata di sua nonna, non prima però di apportare una sostanziale modifica.. non più il classico zucchero, per dolcificarla, ma bensì.. il miele.

E' nata così la Me & the Bees Lemonade, ossia la limonata dolcificata col miele!

Una ricetta che magari qualcuno di noi prepara da anni… Peccato che non l’abbiamo resa nota sui social, che non l’abbiamo correlata alla salvaguardia dell’ecosistema e degli apicoltori, che non abbiamo 11 anni! Grazie ad un team di professionisti che hanno creduto nella sua idea e che sono riusciti a renderla virale, la baby imprenditrice è riuscita ad ottenere la fiducia di un noto colosso degli ipermercati americani ed a farsi dedicare articoli dalle più famose riviste di economia del mondo; ha offerto inoltre la sua bevanda a Barack Obama, decidendo di destinare gran parte del ricavato delle vendite, alla salvaguardia delle api e dell'apicoltura.

Un filo di speranza, di soddisfazione personale ed economica, che può colpire ognuno di noi, indipendentemente dalla sua data di nascita, dal suo reddito, che può nascere da piccoli imprevisti e necessità quotidiane, con l'esperienza di un gruppo di professionisti che crede nella forza dell'idea e la porta al successo.

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